All’ultimo congresso della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, tenutosi a Roma, il Dr. Fabrizio Tencone ha fornito alcune strategie per rispondere alla domanda chiave che ogni sportivo operato al legamento crociato anteriore fa al suo medico: quando sono sicuro di poter rientrare a praticare sport dopo l’intervento?
È sempre necessario conoscere lo sport praticato. Ogni sport ha caratteristiche e tempi di ritorno all’attività peculiari.
Ad esempio, come illustrato dal medico del Barcellona Gil Rodas in un suo intervento al Congresso Isokinetic, in seguito allo stesso tipo di infortunio muscolare i tempi di ritorno allo sport cambiano in base allo sport praticato, dalle 2 settimane per il basket alle 6 settimane per il calcio e alle 9 settimane per l’atletica leggera di velocità.
Numerosi studi scientifici di alto livello e l’esperienza clinica quotidiana dicono con chiarezza che non basta aver recuperato la forza e la forma fisica, bisogna muoversi nel modo più corretto prima di riprendere l’attività sportiva in sicurezza dopo l’infortunio e la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Perciò il Gruppo Isokinetic ha introdotto lo studio del movimento, con il Test di Analisi del Movimento, perché l’allenamento neuromuscolare di cervello e muscoli (training neuromotorio) porta ad acquisire movimenti di alta qualità nella vita quotidiana e nell’attività sportiva, riducendo il rischio di infortunio e di re-infortunio.
Esistono molti punti di vista sui corretti criteri da rispettare per tornare a fare sport: nella letteratura scientifica sono stati descritti addirittura 209 diversi approcci clinici per il ritorno allo sport dopo l’intervento al legamento crociato anteriore.
È importante scegliere il proprio approccio e seguirlo in modo rigoroso, non dimenticando mai il ruolo fondamentale della visita medica e dell’esperienza clinica.
L'articolo La ripresa dell’attività sportiva dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore: quando sono sicuro? proviene da Isokinetic.